Silvio Giono-Calvetto Un colpevole perfetto, l’intervista

Silvio Giono-Calvetto “Un colpevole perfetto”, l’intervista

Silvio Giono-Calvetto (Torino, 1959) è un medico rianimatore e scrittore. Dopo trentatré anni di varie esperienze nel servizio sanitario della Valle d’Aosta, si è recentemente trasferito in Sicilia per occuparsi di cure palliative. Ha fatto esperienze di volontariato con il trasporto ammalati a Lourdes e con l’Operazione Mato Grosso in Perù. Oltre a “Un colpevole perfetto” (2021), anche i suoi romanzi precedenti “Un ottimo elemento” (2015) e “La fabbrica del fango” (2018) hanno come protagonista il dottor Francesco Manzilli, un medico generale trasferitosi in Valle d’Aosta dopo una carriera nella Polizia Scientifica di Roma.

Intervista a cura di Piergiuseppe Reale

Da medico rianimatore a scrittore chi è veramente Silvio Giono-Calvetto?

Silvio Giono-Calvetto è una persona curiosa, che dietro ogni essere umano da rianimare o da curare intravvede tutta una vita da conoscere e da raccontare. Come medico rianimatore cerco di osservare la persona nella sua totalità, tenendo sempre presenti le cose essenziali e cerco di trasferire questa totalità ed essenzialità nei romanzi che scrivo.

Inoltre cosa può raccontare della sua esperienza nel mondo del volontariato?

In un mondo regolato dagli obblighi di legge e dal valore economico, il volontariato si pone come un modello di relazioni interpersonali alternativo e virtuoso. Le mie esperienze di volontariato sono state molto fortunate perché ho incontrato persone stupende, capaci di anteporre i bisogni degli altri ai propri, spinte da motivazioni etiche o religiose che sono, anche quando non manifeste, alla base della civile convivenza e la rendono possibile.

Ha scritto diversi romanzi, ci parli della sua esperienza nel mondo dell’editoria.

Non posso dire di conoscerlo molto bene, per ora ho scritto e pubblicato solo tre romanzi, però l’editoria è per me un mondo dove non conta il valore del singolo prodotto quanto la popolarità dell’autore e il tempismo dell’argomento. Ho verificato che non è difficile trovare un editore disposto a pubblicare un romanzo, anche di un esordiente, senza chiedere alcuna contropartita, ma è quasi impossibile ottenere un minimo di “visibilità” al momento della distribuzione e della pubblicizzazione, a meno di essere già un nome noto o avere vinto un premio letterario importante.

Il suo ultimo romanzo “Un colpevole perfetto” di cosa parla”?

È un romanzo noir, cioè un romanzo che con la scusa di un’indagine sull’omicidio di una giovane donna, descrive fenomeni sociali come il pregiudizio nei confronti della malattia mentale e le infiltrazioni della malavita organizzata nelle strutture sanitarie. Inoltre, essendo ambientato in Valle d’Aosta, descrive anche alcuni aspetti caratteristici di quella piccola regione di montagna, dai paesaggi alla medicina tradizionale, dal dialetto agli sport popolari.

Quali sono i protagonisti principali?

Il protagonista principale è il dottor Francesco Manzilli, un medico che avendo lasciato la polizia scientifica vorrebbe fare il medico di assistenza primaria ed è invece coinvolto nelle indagini suo malgrado. Poi la sua fidanzata, Elisa Mastrobuoni, abile hacker in grado di aiutare lui e la polizia nelle indagini informatiche. Il vicequestore Antonio Catania e il sovrintendente Vito Riggio, i due poliziotti titolari delle indagini. La sensitiva e guaritrice Adelina, che si esprime solo nel patois valdostano. Poi ci sono Remo Peccoz, il malato di mente accusato dell’omicidio (il “colpevole perfetto”) e  Valentina Pellegrini, una ragazza che arriva da Roma e che potrebbe essere una figlia di Francesco ma di cui lui non ha mai saputo nulla.

Ci sarà un seguito?

Sì e lo sto già scrivendo, sia perché mi sono ormai affezionato ai protagonisti e al paese inventato di Saint-Germain-la-Doire, sia perché nel romanzo alcune cose sono rimaste in sospeso.

Ha altri progetti in cantiere? Quali?

Oltre alla continuazione della serie del dottor Manzilli, mi piacerebbe raccontare esperienze reali di malattia e di cura, di solidarietà e di volontariato, sempre con l’obiettivo di fare riflettere chi legge, fornendo un punto di vista diverso.

Casa Editrice: Bookabook

Genere: Thriller

Pagine: 159

Prezzo: 12,00 €

Contatti

https://www.facebook.com/silvio.gionocalvetto

https://www.instagram.com/gionocalvetto/

Booktrailer

Be the first to comment on "Silvio Giono-Calvetto Un colpevole perfetto, l’intervista"

Rispondi