L’intervista a Olivia Ninotti: in occasione della seconda ristampa del suo Sembrava Un British Invece Era un Merdish

Olivia Ninotti ha raggiunto con il suo primo libro, un vero e inaspettato successo: mentre Sembrava Un British Invece Era un Merdish (Scatole Parlanti, 2022) veleggia già oltre la seconda ristampa e le reti sociali sono piene di lettori che lo hanno amato, Novità In Libreria ha incontrato nuovamente la scrittrice per una chiacchierata e subito le abbiamo chiesto quello che in molti vorrebbero sapere, ovvero se le avventure di Luna e della sua famiglia di umani avranno un seguito “Sì! È già in corso, spero di finirlo entro marzo!” ci ha risposto Olivia.

Sembrava Un British Invece Era un Merdish è uscito da pochi mesi ed è già alla seconda ristampa: qual è il segreto del suo successo?

La gente ha bisogno di sorridere e di ridere,  di vedersi specchiata nei suoi tic e nelle sue ossessioni che poi sono anche quelle che hanno i loro animali. Il successo è dovuto anche al passaparola sui canali sociali dove ho suscitato l’interesse di molti lettori, non tutti sono gattari, che hanno colto e apprezzato le parti più riflessive e psicologiche e hanno fatto tam tam.

Come ti sei resa conto che il tuo libro era “arrivato” ai lettori?

Ho scoperto che chi ha letto il libro usa lo stesso lessico di Luna e una persona su FB mi ha scritto che ormai chiama bua il marito e grattatoio il tiragraffi, per esempio. Non avrei mai pensato potesse succedere!

Molti sono i gatti protagonisti della narrativa contemporanea: secondo te perché?

Il gatto  si presta molto sia come oggetto di ironia sia come dispensatore di cinismo cosmico contro gli umani; il gatto non guarda, fissa e giudica.

Olivia Ninotti

 E tu che rapporto hai con i gatti?

I gatti mi rilassano, mi divertono, mi piace anche solo osservarli perché  comunicano serenità.

I gatti potrebbero governare il mondo?

I gatti governano già il mondo in segreto e stanno preparando l’Armageddon.

Fa bene avere un animale in casa?

In generale credo che avere degli animali in casa sia positivo e importante ma  è fondamentale che l’animale sia parte integrante del rapporto con l’essere umano e che l’essere umano ne soddisfi i bisogni, le necessità e le potenzialità.

I personaggi umani, invece,  sono ispirati a persone reali?

Diciamo che i due bua-genitori e i tre bubbi -figli sono ispirati ai miei familiari ma è un’ispirazione in senso generale e mia figlia ha specificato a tutti che lei non è la Uno descritta ma è molto più intelligente.

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