NOVITAINLIBRERIA.IT ha intervistato Giancarlo Millevolte, autore de Il Buon Tiranno

Il Buon Tiranno è il primo romanzo, auto-pubblicato, di Giancarlo Millevolte, imprenditore marchigiano trapiantato a Roma, che ha deciso di raccontare la storia di un uomo che tira le somme di una vita spesa per il lavoro.

Quanto c’è di autobiografico ne Il Buon Tiranno?

Molto: come il protagonista del libro anche io sono nato in campagna e da lì ho mosso i miei primi passi nel mondo del lavoro, fino ad arrivare a dirigere la mia azienda. Come Umberto, anche io ho approfittato del forzato periodo di inattività per fare un bilancio e questo libro è il risultato.

E così sei diventato scrittore?

In realtà, era un sogno che cullavo da tempo: sono molto felice di averlo realizzato!

Quali letture preferisci?

Sono sempre stato appassionato di letture che trattavano argomento tecnologici: invece di leggere Topolino come tutti i bambini io leggevo Scienza e Vita…

Cosa deve avere un libro, per essere considerato un buon libro?

Una trama avvincente, certamente, ma anche descrizioni credibili di ambienti e atmosfere.

Che rapporto hai con le reti sociali?

Non sono esperto, purtroppo, ma mi rendo conto che ormai fanno parte della nostra vita e non è possibile restarne fuori.