L’IBISCUS STAVA FIORENDO: un connubio perfetto tra passato e presente

“L’ibiscus stava fiorendo”: un connubio perfetto tra passato e presente, di Tìndara Lanza de’ Rasi

Il romanzo “L’ibiscus stava fiorendo”, di Tìndara Lanza de’ Rasi, Edizione Kimerik, è la storia di un trasloco di vita: una donna milanese giunge a Patti, in Sicilia per questioni di lavoro e inizialmente fatica ad apprezzare la nuova realtà a causa dell’assenza di alcune comodità, alle quali la protagonista è abituata, e ai preconcetti che portano ai classici luoghi comuni rivolti agli abitanti del Sud.

Tale stato d’animo è alimentato anche dal fastidio di un vicinato che la donna percepisce come invadente, morbosamente incuriosito dalla sua vita alternativa al trend locale. Ma presto a farle compagnia giunge la figura di una donna importante del luogo: la regina Adelasia Incisa del Vasto, seppellita proprio nel Casteddu lì vicino.

Storia di formazione dal ritmo incalzante, il romanzo è arricchito da colpi di scena e parallelismi dati da una perfetta mescolanza di eventi del passato con quelli del presente. La sensazione di solitudine e straniamento della protagonista, accomuna infatti sia lei che la defunta regina Adelasia. Le due storie sono genialmente intrecciate dall’autrice man mano che si prosegue nella lettura, e finiscono con il creare un racconto fluido e coerente, arricchito dall’uso sapiente di una terminologia ricercata, che vede la mescolanza di latinismi e dialettismi, in grado di mantenere viva la tradizione storica del posto.

di Martina e Noemi Mincica

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