Bucaneve, di Melissa Da Costa (Rizzoli – 2023)

Per intenderci : io sono una di quelle che, qua sul gruppo, ha osannato l’ altro libro di Melissa Da Costa, Tutto il blu del cielo, che, a mio parere, detiene ancora il 1° gradino del podio dei libri letti negli ultimi mesi.

Questo libro, Bucaneve, è difficile da raccontare.
E non perché la trama sia complicata, tutt’ altro.
Scorre come acqua fresca, i personaggi sono più che definiti, li guardi in faccia.

Ho comprato questo libro senza neanche leggere la trama; mi è bastato vedere il nome ” Melissa Da Costa” .
Quando un autore/autrice ci fa un dono stupendo come Tutto il blu del cielo, non può scrivere cagate (spero mi passerete il termine ).

E così è stato.

Questo libro vale assolutamente le quasi 500 pagine che vanno da sole….

Eppure….

Eppure per tutta la durata del libro, ho avuto la sensazione di trovarmi in attesa.
Come se, voltando ogni pagina, mi aspettassi un colpo di scena, doveva accadere qualcosa e questo qualcosa non accadeva….

E di fatto non accade.

Ma forse la genialità, la classe, lo stile, la delicatezza, l’eleganza di questa autrice è proprio qui.

Senza niente che non sia prevedibile, o che non si possa intuire con anticipo, senza scossoni, senza lampi improvvisi, lei riesce a tenerti sul libro.
Senza noia, senza aver fretta….

Melissa Da Costa
“banalmente” racconta un dolore attraverso il quale la protagonista scopre davvero se stessa e rinasce.

Ognuno di noi, certamente, è stato protagonista di questo libro.
O lo sarà.

Questo libro racconta la vita.
Quella vera.
Fatta di cadute, talvolta, quasi mortali, ma regala una certezza : si risorge.
Non solo.
Si risorge certamente più ricchi, più completi, più profondi.
Grazie a noi stessi e grazie agli altri.
Perché, volendo citare una frase di un’ altra grandissima autrice, ” Nessuno si salva da solo “

Melissa Da Costa 10 minuti di applausi.
Ancora grazie

Recensione di Chiara Martini